Una domenica la signora Nebbia andò allo stadio perché voleva vedere la partita di calcio. Ma, appena sul campo, sentì una voce che diceva: «Oggi non si farà la partita perché c'è la nebbia».
«Uffa... sempre così...» borbottò la signora Nebbia. «Ogni volta che decido di venire a vedere la partita, non giocano! E tutto per colpa mia!».
Decise allora di andare più in alto e di confondersi con le nuvole. I calciatori cominciarono a giocare, ma la signora Nebbia da lassù non vedeva quasi niente.
A un certo punto senti gridare: «Gol!!!».
A quell'urlo la signora Nebbia scese di colpo per vedere che cosa era successo... I giocatori, avvolti in quel velo tutto grigio, cominciarono ad abbracciarsi tra loro e a gridare tutti insieme: «Vittoria!!!». Non si vedevano più in viso e non sapevano più quali erano i giocatori della propria squadra e chi aveva fatto il gol.
Quella domenica la signora Nebbia tornò alla sua casa soddisfatta, anche se non aveva capito niente della partita, perché per causa sua tutti i calciatori si erano abbracciati e tutti avevano vinto.