Io so chi colora
di rosso, nell'ora
già prossima a sera,
il cielo, soffuso d'un pallido blu:
i giovani pioppi
a specchio nell'acqua laggiù.
Li ho visti piegare il pennello
dell'agile chioma
e intingerlo dentro il ruscello
di liquida porpora, sempre a quell'ora.
Poi, subito ritti, con zelo
svettando, striare di rosso
la pagina chiara del cielo.
So' ancora
che l'ultimo pioppo del fosso,
nel suo folleggiare monello,
si lascia sfuggire talora
qua e là qualche macchia vermiglia
che a nube sospesa somiglia.
E allora i fratelli
gli fanno a rimprovero un vivo brusio...
che poi lentamente si smorza
nel sonno che avvolge
le cose di Dio.