Advertisement

La città di Halloween


In mezzo a un campo di Chissàdove
C'è una zucca gigante tre metri per nove.
Porta d'accesso per il maligno
Entrate attraverso il satanico ghigno.

Io ci son stata e vi voglio narrare
Del mondo incredibile con cui ho avuto a che fare.
Un mondo di streghe, mostri e vampiri
Di ragni, di gufi e di gatti neri.

Venite bambini. Non abbiate timore.
La città di Halloween non fa poi così orrore!
Ci sono i vampiri coi neri mantelli
Che di professione fanno i bidelli
Puliscono, spazzano e il loro mestiere
Consiste nel farsi dai bimbi obbedire.
Gridano, urlano, corron su e giù
Ma con gli alunni parlano del meno e del più.
Ed è da loro che gli studenti
Cercan rifugio dagli insegnanti.

Venite bambini. Non abbiate timore.
La città di Halloween non fa poi così orrore!
Ci sono le streghe che col buio profondo
Organizzano i party più belli del mondo.
Riunite insieme intorno a un gran fuoco
Cantano, ballano e suonano un poco.
Le loro feste piacciono a tutti
Buoni, cattivi, onesti e farabutti.
E se ci penso a cacciarle via
È stata soltanto la polizia.

Venite bambini. Non abbiate timore.
La città di Halloween non fa poi così orrore!
In questo mondo all'incontrario
Ho visto uno scheletro nel suo sudario.
Stava cercando di spiegare al suo cane
Che la sua costola non gli poteva donare.
Ma la bestiola non capendo il motivo
Guardava il padrone interrogativo
E nella sua testa si chiedeva perché
"Di tante ossa nessuna per me"!

Venite bambini. Non abbiate timore.
La città di Halloween non fa poi così orrore!