Martino piange a lavarsi la faccia,
perché, dice, l'acqua è troppo ghiaccia;
se gli diciamo: lavati le mani,
risponde sempre: aspettiamo domani.
A parlargli di sapone
scappa più che a parlargli di veleno;
la sua nonna lo chiama un capo ameno,
ma noi lo chiameremo un sudicione.