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La cavalletta e il rospo



Una fiaba che insegna ad accettare i difetti dei propri amici, oltre che i pregi.





La cavalletta e il rospo erano buoni amici. La gente li vedeva sempre insieme. Eppure non si erano mai invitati a pranzo a casa a vicenda. Un giorno il rospo disse alla cavalletta, “Cara amica, domani vieni a cena a casa mia. Mia moglie ed io prepareremo un pasto speciale. Mangeremo insieme”.

La cavalletta il giorno dopo arrivò a casa del rospo. Prima di sedersi a mangiare, il rospo si lavò le zampe anteriori, e invitò la cavalletta a fare lo stesso. La cavalletta ubbidì, e fece un gran rumore.

“Amica cavalletta, puoi per favore smettere di fare rumore? Non riesco a mangiare con una tale confusione”, disse il rospo.

La cavalletta provò a mangiare senza sfregare le zampe insieme, ma era impossibile. Ogni volta che faceva rumore, il rospo si lamentava e le chiedeva di stare zitta. La cavalletta era arrabbiata e non riusciva a mangiare. Alla fine disse al rospo: “Anch’io vi invito a casa mia per cena, domani”.

Il giorno successivo, il rospo arrivò a casa della cavalletta. Non appena la cena fu pronta, la cavalletta si lavò le zampe anteriori, e invitò il rospo a fare lo stesso. Il rospo ubbidì, e poi saltò verso il cibo.

“Faresti meglio a tornare indietro e lavarti le zampe di nuovo”, dise la cavalletta. “Con tutto quel saltare nel fango ti sei sporcato le zampe anteriori di nuovo”.

Il rospo saltò di nuovo verso l’acqua, si lavò nuovamente, poi saltò al tavolo, ed era pronto a prendere del cibo da uno dei piatti quando la cavalletta lo fermò: “Ti prego di non mettere le zampe sporche nel cibo e di andare a lavartele di nuovo. ”

Il rospo era furioso. “È perché non mi vuoi a cena con te!” gridò. “Voi sapete molto bene che devo usare le mie zampe per muovermi saltellando. Non posso farci niente se si sporcano un po’ tra il vaso di acqua e la tavola”.

La cavaletta rispose: “Hai iniziato tu ieri. Sai che non riesco a strofinare le mie zampe anteriori insieme senza far rumore.”

Da allora in poi, non furono più amici.

Morale: Se desideri avere una vera amicizia con qualcuno, impara ad accettare i difetti, così come i pregi.