Pulcinella, per strafare,
da un pittore macchiaiolo
un ritratto si fa fare.
Quello, forse, chi lo sa,
perché vuole dimostrare
la sua grande abilità,
dappertutto schizza e insozza
con i mille e più colori
di una vecchia tavolozza.
Pulcinella è disperato
perché il candido vestito
da ogni parte si è macchiato.
Poi ci pensa, fa un inchino:
“Che invenzione! Per quest’anno
mi travesto da Arlecchino”.