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I due alberi fratelli

Art by  Ellekappa per Bistrot dell’Ulivo 2015
In cima ad una collina vennero un giorno piantati due alberi d'olivo. Ma mentre uno aveva trovato un buon terreno e aveva potuto cosi attecchire bene e succhiare i buoni succhi che lo aiutarono a crescere forte e robusto, l'altro ebbe la sventura di incontrare una terra asciutta, senza alcun condimento e crebbe perciò stentato e debole. Ma pure crebbe e si mantenne sempre in buoni rapporti d'amicizia con il suo compagno più forte, senza invidiarlo per la sua miglior fortuna.

L'ulivo più robusto, dal canto suo, sentiva tanta tenerezza per il fratellino più debole ne ascoltava i sospiri, cercava di fargli coraggio quando il vento, soffiando vorticoso, strapazzava i suoi poveri rami.

Ma un giorno...

Un giorno si scatenò una tempesta furiosa quale mai s'era vista fin allora sulla collina. Il vento soffiava a raffiche impetuose, neri nuvoloni vagavano per il cielo carichi di pioggia, il cielo stesso era divenuto buio buio. Poi... un lampo!

Era il fulmine scoppiato dall'incontro di due grossi nuvoloni carichi di elettricità. Era scoppiato proprio sopra l'albero più debole che sarebbe certamente stato schiantato se l'ulivo forte non avesse provveduto in tempo. Esso, infatti, temendo appunto lo scoppio di qualche fulmine, aveva intrecciato i suoi rami intorno al tronco del suo debole fratello, quasi a stringerlo in un abbraccio e infondergli una parte della sua forza. Cosi il fulmine lo colpì solo di striscio e fu inghiottito dalla terra senza aver compiuto la sua opera distruttrice. 

Alla sera, passata la tempesta, si poteva vedere sull'alto della collina un solo ulivo. Ma era un errore: gli ulivi erano sempre due, ma erano talmente stretti nel loro fraterno abbraccio da sembrare una sola cosa...