C'era una volta a Roma una ragazza
che si chiamava Giannarella Pazza,
rideva tutto il giorno e stava bene,
soffiava forte con le guance piene,
faceva inchini a tutti lentamente,
guardava dentro gli occhi della gente,
accarezzava i bambini e i cani,
mandava in volo in cielo le sue mani,
cantava una canzone molto strana
che era più lunga di una settimana.
Forse se andate a Roma la incontrate
nel posto dove vivono le fate.