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La sposa del cielo (fiaba sudafricana)



Nara era un giovane molto bello e ambito da tutte le ragazze della sua tribù. Il padre lo esortava a sposarsi, ma lui rifiutava. "Amerò soltanto la figlia del Sole". Visto che tutti lo prendevano in giro, Nara salì sul monte più alto e chiamò il Sole. Gli voleva chiedere la mano della sua bellissima figlia. Ma il Sole era troppo lontano e non riusciva a sentire i richiami del ragazzo. Nara era disperato perchè se non riusciva nemmeno a parlare con il Sole, come avrebbe potuto convincerlo a concedere la mano della giovane? Gli animali della foresta, che gli volevano bene, cercarono di aiutarlo. La lepre disse che spesso il Sole e sua figlia scendevano dal cielo per tuffarsi nel mare. Ma di solito lo facevano all'ora del tramonto. "Aspetterò", pensò Nara. E infatti quella sera li vide scendere e buttarsi in mare, per divertirsi tra le onde. Nara mandò un delfino a consegnare una lettera al Sole. Appena la grande stella lesse il messaggio si stupì per il coraggio dimostrato da quel giovane. "Chi e', o delfino, il ragazzo che ti ha consegnato la lettera?", disse il Sole. Il delfino gli indicò il bellissimo ragazzo che aspettava sulla spiaggia. La lettera era così bella, che il Sole decise di avvicinarsi per conoscere quel temerario. Anche Luce, sua figlia, si era incuriosita e stava già fantasticando sul suo innamorato. Ma quando i due sovrani del cielo arrivarono sulla riva del mare, videro gli animali e il ragazzo fuggire veloci. Il calore che accompagnava il Sole era così straordinario, che nessuno poteva sopportarlo, solo il delfino, perchè aveva lanciato il messaggio da lontano, mentre si tuffava. La storia d'amore tra i due stupendi giovani non cominciò mai. Ma entrambi soffrirono molto. Anche il Sole provò dispiacere, perchè capì che poteva fare del bene agli uomini e alle donne solo stando molto lontano da loro.