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The Nightmare Before Christmas

                                                             « È stato molto tempo fa,
più di quanto ora sembra,
in un posto che, forse, nei sogni si rimembra,
la storia che voi udire potrete
si svolse nel mondo delle feste più liete.
Vi sarete chiesti, magari, dove nascono le feste.
Se così non è, direi... che cominciare dovreste! »
(Voce narrante all'inizio del film)


The Nightmare Before Christmas è un film d'animazione del 1993 diretto da Henry Selick, ideato e prodotto da Tim Burton, che si è ispirato per la storia ad una sua poesia, scritta e disegnata quando lavorava per la Disney. Burton (che tra il '90 e il '93 doveva occuparsi delle pellicole di Edward mani di forbice e Batman - Il ritorno) ne ha affidato la regia all'amico e socio Henry Selick.

Il film è realizzato con la tecnica stop-motion con pupazzi, una tecnica che è stata una passione di Burton sin dagli inizi della sua carriera.


Trama 

All’inizio della storia ci troviamo nella città di Halloween, un mondo alternativo dove l’annuale festa di Halloween è studiata e rappresentata dalla sua più grande celebrità, Jack Skeletron, il re delle zucche. Jack è amato e rispettato da tutti, ma lui si sente annoiato dalla ripetitività dei festeggiamenti e sente che comunque c’è qualcosa che manca nella sua vita.
Mentre vagabonda nel bosco dopo una tale festa con il suo fedele cane Zero, Jack scopre un circolo di alberi che non ha mai visto prima. Ogni tronco ha una porta con un disegno diverso, ma lui è subito attratto da quello con su disegnato un albero di Natale. Appena lo apre viene risucchiato in una città piena di neve, luci e felicità, viene attratto da tutti quei colori, dai regali e dalla gioia che si respira in questo posto rendendosi subito conto che è questo ciò che stava cercando.

Appena rientra nella città di Halloween, Jack chiama gli abitanti per un incontro. Mostra loro tutti i vari oggetti che caratterizzano il Natale, però gli altri cittadini non riescono ad afferrare il messaggio del Natale e vedono quei manufatti sempre con gli occhi di un abitante di Halloween. A Jack frustrato da ciò non resta altro che spiegare loro il Natale nell’unico modo in cui possono capirlo: così racconta che lì il capo ha una voce profonda, delle chele al posto delle mani, vola in cielo con una slitta trainata da animali mostruosi e si fa chiamare Babbo Nachele.

Dispiaciuto dall’incapacità dei suoi amici di capire il Natale, Jack si chiude in casa ed inizia a fare varie prove ed esperimenti per capirlo fino in fondo. Giunge alla conclusione che basta realizzarlo per farlo funzionare, allora informa tutti che quest’anno penserà lui ai festeggiamenti del Natale.

Assegna precisi compiti ad ogni abitante per far sì che la festa diventi anche loro. A Sally spetta il compito del costume, mentre al trio Vado, Vedo e Prendo quello di rapire Babbo Nachele, che una volta catturato viene consegnato al malvagio Mr. Bau Bau, anche se Jack si era espressamente raccomandato di non farlo.

Nonostante gli sforzi di Jack di creare un gioioso Natale, gli abitanti finiscono comunque per confondere le idee di Halloween con quelle del Natale creando giocattoli, doni e decorazioni in apparenza innocui, ma che invece si rivelano pericolosi e spaventosi.

Sally, segretamente innamorata di Jack, ha una visione catastrofica dell’evento che sta organizzando e cerca di avvertirlo, ma lui è troppo preso dalle sue fantasie e dalla novità per ascoltarla, così lei tenta di fermarlo creando una fittissima nebbia con l’alito di rana, però Jack usa il naso luminoso di Zero, che fa strada alla slitta nel cielo.

La notte di Natale Jack consegna ai bambini del mondo reale i regali preparati dai suoi concittadini, ma questi si rivelano meno grati di quanto lui pensasse, infatti iniziano a telefonare alla Polizia. I TG danno la notizia che un furfante si sta spacciando perBabbo Natale ed invitano tutti a barricarsi in casa. Poco dopo con dei carri armati i militari abbattono la slitta di Jack lasciando gli abitanti di Halloween spaventati e convinti che il loro re sia morto.

Nel mondo reale si annuncia che se non si troverà il vero Babbo Natale, che al momento risulta scomparso, la festa verrà cancellata.

Jack riprende i sensi e sentendo questa notizia realizza la sua insensatezza e il fallimento del suo Natale. Capisce che il suo vero ruolo nella vita è essere il re delle zucche e si ripromette di realizzare i prossimi festeggiamenti di Halloween come i migliori di tutti i tempi.

Nello sforzo di salvare la festa e rimediare ai suoi errori, Jack corre alla città di Halloween a liberare Babbo Nachele. Trova nella tana del Bau Bau anche Sally, lotta con il nemico ed alla fine questi viene sconfitto.

Babbo Nachele ora può tranquillamente salvare la sua festa... dopo tutto lui è Babbo Natale... e magicamente vola fuori dal camino e ristabilisce pace nel mondo reale sostituendo i giocattoli distribuiti da Jack con i suoi. Volando con la sua slitta sopra la città di Halloween augura a tutti Buon Halloween e porta loro la neve. Gli abitanti di Halloween ora finalmente capiscono cosa è il vero spirito del Natale.

Sally rivela a Jack i suoi sentimenti e la storia si conclude con loro due abbracciati che si baciano felicemente sulla Collina del Terrore innevata.
da Wikipedia