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Un re senza corona


 C'era una volta un re senza corona.

Era la seconda nota della scala musicale, abitava proprio sotto il rigo, e per combinazione vedeva al piano di sopra un "mi" che aveva una corona grossa così. Sapete, i musicisti mettono un segno detto "corona" su certe note, per far sapere al suonatore:

-Questa nota coronata puoi tenerla lunga quanto ti pare, fin che ti basta il fiato...

Così può capitare che un mi abbia la corona, e sta bene. Può capitare che ce l'abbia un sol ma questo è spiegabile, perchè è la quinta nota della scala musicale, e la quinta nota si chiama anche "dominante". E può capitare che un "re" non ce l'abbia affatto. La stragrande maggioranza dei "re" musicali non hanno mai avuto corona e non se ne sono mai lamentati con nessuno.


Ma questo re si lamentava e non ne voleva sapere.

- L'autore, - egli diceva, - mi ha trascurato indegnamente. Darò le dimissioni -.

Difatti si dimise e se ne andò. Al suo posto, rimasto vuoto, il musicista dovette mettere il segno di pausa.

Ora, quando suono quel pezzo sul mio violino, giunto in quel punto debbo fare un attimo di silenzio in ricordo del re scontento.

dal Il libro degli errori