Tristezza greve del Venerdì Santo
con le nuvole basse, vorticose,
e il vento freddo; e un senso di pianto
nell'anima, nell'aria e nelle cose!
E il bimbo in chiesa:
- Mamma, perchè mai
non ha l'altare nè un lume, nè un fiore,
e le campane sono mute? Lo sai?
- Sitto, piccino mio, che Gesù muore.
Ed il bambino, a più sommessa voce:
- Muore? Perchè?
- Perchè L'han messo in croce.
Sabato Santo. Uno sprazzo d'azzurro,
ecco; e un raggiar di sole all'improvviso.
E un'ansia lieve, e per l'aria un sussurro
di voci liete e un tremolìo di riso.
E poi, d'un tratto, tutte le campane,
sciolte da un canto libero, trionfale,
cantano tutte, vicine e lontane.
Corre alla mamma come avesse l'ale,
il piccolino: - Dunque, non è morto?
- No, amore mio, non più.
Cristo è risorto.