Nell'autunno freddo andava
un meschino poverello,
silenzioso egli tremava
ricordando il tempo bello.
Un cavaliere avanzava baldo
tra le nebbie del mattino,
nel mantello stava caldo:
il suo nome era Martino.
O signore carità
a chi mesto te la chiede,
egli mosso da pietà
mezzo manto tosto diede.
E Iddio ne fu contento
tra le ultime viole,
sorridendo fermò il vento
e improvviso tornò il sole.