ERMES (Grecia) Messaggero degli dei, figlio del dio Zeus e di Maia, figlia del titano Atlante. Messaggero particolare di Zeus, Ermes portava sandali alati, un cappello a falda larga e una verga d'oro magica (il caduceo), con serpenti intrecciati e ali; Ermes conduceva le anime dei morti nel mondo sotterraneo (Ermes Psicopompo), possedeva poteri magici sul sonno e i sogni, ed era il dio del commercio e dei mercanti, nonché il custode delle mandrie. Dio degli atleti, proteggeva i ginnasi e gli stadi e lo si riteneva responsabile sia della fortuna che della ricchezza. Malgrado le sue virtù, Ermes era anche un nemico pericoloso, un truffatore e un ladro. Il giorno della sua nascita rubò il bestiame del fratello Apollo, dio del Sole, facendo camminare all'indietro la mandria sulle proprie orme per cancellarne le tracce; posto a confronto con Apollo, Ermes negò il furto, ma i due fratelli si riconciliarono quando Ermes donò ad Apollo la lira che aveva creato. Ermes veniva rappresentato nell'arte greca più antica come un uomo barbuto e maturo; nel periodo classico divenne un giovane atletico, nudo e imberbe.
MERCURIO (Roma) Messaggero degli dei, figlio del dio Giove e di Maia, figlia del titano Atlante. Mercurio era anche il dio dei mercanti e del commercio e condivideva molti degli attributi del dio greco Ermes. Al culto di Mercurio venne dedicato un tempio vicino al Circo Massimo, a Roma, nel 495 a.C.