Prudente, circospetto, intelligente, critico: il vostro Virginiano è un bambino che non si espone troppo e che cerca di difendersi dagli eccessi per mantenere la tranquillità e la sicurezza di cui ha bisogno. Va trattato con dolce fermezza alla quale va fruttuosamente aggiunta la forza del ragionamento e della persuasione.
LA CARTA D'IDENTITA' DELLA VERGINE
Pregi: perspicace, prudente, diligente, comunicativo, altruista, coscienzioso
Difetti: pedante, puntiglioso, pignolo
Pietra portafortuna: zaffiro
Colore: il grigio che tranquillizza
Da grande sarò: chimico, biologo, farmacista, medico, analista, amministratore
LA FIABA DELLA VERGINE
(dedicata soprattutto alle future mamme)
Le future mamme controllano con impazienza il calendario per verificare la data più probabile della nascita della loro creatura, ma chi aspetta un bimbo baciato dal segno della Vergine può stare certa che il piccolo andrà incontro alle sue esigenze.
Fluttuando come una delicata ninfea il nascituro contava sulle dita ormai ben formate il giorno più propizio per venire al mondo.
"Lunedì la mamma incontrerà un’amica che non vede da lungo tempo. Sarebbe davvero scortese scombinare i suoi piani – pensò il piccolo.
Martedì era davvero impossibile: fra visite a parenti ed amici la mamma non avrebbe avuto un minuto libero. Mercoledì la nonna sarebbe andata a trovarla per preparare la sua cameretta: meglio non agitarla.
Giovedì e venerdì erano impegnati dal corso preparto al quale la mamma non mancava mai.Sabato i futuri genitori avevano in programma di montare la culla. Sarebbe stato un vero peccato venire al mondo senza un lettino in cui dormire!
Il piccolo non riusciva a trovare il giorno giusto in cui venire alla luce.
"Chissà quando potrò indossare quella bella tutina gialla di cui la mamma mi parla sempre e che ha comprato per il giorno della mia nascita – si chiese.
"Gialla come il sole e le stelle, come la luce che questo piccolo astro porterà nella mia vita – diceva la mamma, che non aveva voluto conoscere il sesso del nascituro, fra sé e sé.
Domenica! Per quel giorno la mamma non prendeva mai impegni e pensava solo a riposarsi. Il suo entusiasmo si spense di colpo come la fiamma di una candela piega il capo ad un alito di vento: pensò infatti che non sarebbe stato molto educato disturbare la mamma proprio quando aveva bisogno di tranquillità. Quando sarebbe potuto venire al mondo senza scombinare i piani della sua famiglia? Mentre vagliava con metodo i pro e i contro di ogni giorno della settimana, sentì la mamma parlare al telefono.
"Lunedì prossimo? – chiese. – Alle dieci devo andare dal medico per controllare che il bimbo o la bimba stia bene".
"Perfetto! – pensò il nascituro. – Non c’è momento migliore. Non farò fare alla mamma un viaggio a vuoto".
Soddisfatto dalla scelta oculata si addormentò. Nessuno avrebbe potuto dire che il piccolo Vergine non fosse altruista e tanto meno che fosse disorganizzato: lunedì mattina avrebbe indossato la tutina gialla.
(Ilaria Prada)
Il piccolo non riusciva a trovare il giorno giusto in cui venire alla luce.
"Chissà quando potrò indossare quella bella tutina gialla di cui la mamma mi parla sempre e che ha comprato per il giorno della mia nascita – si chiese.
"Gialla come il sole e le stelle, come la luce che questo piccolo astro porterà nella mia vita – diceva la mamma, che non aveva voluto conoscere il sesso del nascituro, fra sé e sé.
Domenica! Per quel giorno la mamma non prendeva mai impegni e pensava solo a riposarsi. Il suo entusiasmo si spense di colpo come la fiamma di una candela piega il capo ad un alito di vento: pensò infatti che non sarebbe stato molto educato disturbare la mamma proprio quando aveva bisogno di tranquillità. Quando sarebbe potuto venire al mondo senza scombinare i piani della sua famiglia? Mentre vagliava con metodo i pro e i contro di ogni giorno della settimana, sentì la mamma parlare al telefono.
"Lunedì prossimo? – chiese. – Alle dieci devo andare dal medico per controllare che il bimbo o la bimba stia bene".
"Perfetto! – pensò il nascituro. – Non c’è momento migliore. Non farò fare alla mamma un viaggio a vuoto".
Soddisfatto dalla scelta oculata si addormentò. Nessuno avrebbe potuto dire che il piccolo Vergine non fosse altruista e tanto meno che fosse disorganizzato: lunedì mattina avrebbe indossato la tutina gialla.
(Ilaria Prada)