Esuberante, spericolato, indipendente, simpatico, il vostro Sagittario cento ne pensa e cento ne fa. Non può stare fermo e per i genitori è un vero problema stargli dietro per cercare di incanalare questa esuberanza nelle giuste direzioni. Fondamentale per il Sagittario da zero a cent’anni, sono la pratica dell’esercizio fisico sia che si tratti di gioco che di sport e il bisogno della scoperta e dell’avventura.
LA CARTA D'IDENTITA' DEL SAGITTARIO
Pregi: sognatore, idealista, ottimista, leale, onesto, generoso, spirituale
Difetti: incostante, distratto, suscettibile
Pietra portafortuna: turchese
Colore: azzurro, colore dell'intelligenza.
Da grande sarò: giornalista, scrittore, insegnante, traduttore, esploratore, giudice
LA FIABA DEL SAGITTARIO
(dedicata soprattutto alle future mamme)
Aveva già scelto il nome ed ogni tanto si divertiva a chiamarlo e a porgli domande. Protetto dal suo tiepido nido, il piccolo pareva rispondere con capriole e leggeri tocchi sul ventre della madre.
Com’era fredda quella notte di fine novembre!
La futura mamma si sedette davanti al camino strofinando le mani per riscaldarsi. Immediatamente scivolò in un sonno fatato: davanti ai suoi occhi l’immenso manto blu del cielo la circondò come un abbraccio. Fra mille stelle sorridenti le più luminose formavano proprio la costellazione del Sagittario. In mezzo a quegli astri scintillanti come gemme, il bimbo prendeva forma. Le somigliava negli occhi, nell’espressione gioiosa che si irradiava sul suo viso e nella curiosità con la quale si guardava intorno cercando di non lasciarsi sfuggire alcun particolare.
Saltava sulle stelle come sulle pietre di un ruscello protetta da un casco variopinto, proprio come un piccolo esploratore. Osservava con meraviglia la danza dei pianeti, curiosava sotto le pietre lunari e giocava con le creature più strane dell’universo.
A volte inciampava nelle stelle e faceva un ruzzolone, ma l’espressione del suo viso pareva più stupita che addolorata, come se avesse imparato qualcosa di nuovo ed interessante.
"Sarà un bambino ottimista! – pensò la mamma.
Il piccolo annotava diligentemente le sue scoperte su un taccuino come un vero giornalista e ripeteva ad alta voce ciò che aveva imparato, come per insegnarlo a qualcuno. Era un bambino sorridente, ma si arrabbiava moltissimo quando le stelle più grandi facevano scherzi un po’ crudeli alle più piccole: davanti alle ingiustizie diventava una furia!
Saltava sulle stelle come sulle pietre di un ruscello protetta da un casco variopinto, proprio come un piccolo esploratore. Osservava con meraviglia la danza dei pianeti, curiosava sotto le pietre lunari e giocava con le creature più strane dell’universo.
A volte inciampava nelle stelle e faceva un ruzzolone, ma l’espressione del suo viso pareva più stupita che addolorata, come se avesse imparato qualcosa di nuovo ed interessante.
"Sarà un bambino ottimista! – pensò la mamma.
Il piccolo annotava diligentemente le sue scoperte su un taccuino come un vero giornalista e ripeteva ad alta voce ciò che aveva imparato, come per insegnarlo a qualcuno. Era un bambino sorridente, ma si arrabbiava moltissimo quando le stelle più grandi facevano scherzi un po’ crudeli alle più piccole: davanti alle ingiustizie diventava una furia!
"Sarà un esploratore, un giornalista, un giudice, un maestro…? - si chiedeva la futura mamma seguitando a sognare. Ne era sicura: qualsiasi strada il suo piccolo sagittario avesse intrapreso, sarebbe sempre stata animato da un incontenibile spirito d’avventura.
Proprio come lei, che sebbene sedesse su di una comoda poltrona davanti al camino, aveva appena passeggiato fra le stelle.
(Ilaria Prada)
(Ilaria Prada)