Dotato di una personalità e di un magnetismo straordinario fin dai primi vagiti il vostro leoncino è una piccola star che ha il gusto innato per lo spettacolo, la teatralità, l’essere al centro della scena. E ci riesce. E spesso i suoi pianti e i suoi capricci sono fatti per richiamare l’attenzione dei genitori e di chi gravita nel suo raggio d’azione.
LA CARTA D'IDENTITA' DEL LEONE
Difetti: vanitoso, orgoglioso, permaloso
Pietra portafortuna: diamante
Colore: giallo oro
Da grande sarò: manager, businessman, politico, pilota, medico
LA FIABA DEL LEONE
(dedicata soprattutto alle future mamme)
Distesa sul lettino la futura mamma fissava con trepidante attesa la sonda muoversi delicatamente lungo il pancione. Era una calda giornata d’estate: il sole irrompeva dalle vetrate dello studio medico, ricamando sulle pareti motivi astratti e luminosi. Mancava davvero poco alla nascita del suo bambino e non vedeva l’ora di osservarne il volto.
Ne conosceva già bene il carattere, poiché il nascituro manifestava immancabilmente il suo assenso o il suo disaccordo con leggeri sfioramenti sul ventre o al contrario tocchi più decisi. Faceva sentire la sua voce perché, come tutti i cuccioli di Leone, non permetteva certo che si decidesse per lui senza che fosse presa in considerazione anche la sua opinione.
"Buongiorno piccolo mio! – salutò la mamma commossa appena vide la sua sagoma delinearsi sul monitor. Le piccole braccia sembravano cingere le gambe e quella strana posizione lo rendeva simile ad un regalo. Osservandolo si rese conto che la sua chioma somigliava proprio alla criniera di un piccolo leone.
"Possibile che così piccino abbia già una capigliatura così folta? – si chiese la mamma.
"Questo bambino stamattina ha dimenticato di pettinarsi! – rise il dottore quasi leggendo nei pensieri della donna.
Il piccolo manifestò il suo dissenso appoggiando le mani sui fianchi e scuotendo leggermente la testa. Gli sembrava di essere perfettamente a posto. Certo, i capelli ricci erano indomabili, ma gli cingevano il capo come un’autentica corona!
Il medico esaminò alcuni fogli che aveva di fronte.
Il medico esaminò alcuni fogli che aveva di fronte.
"Questo bambino verrà al mondo con qualche giorno di ritardo. Secondo me è un po’ pigro! – affermò allegramente.
Il piccolo mise il broncio: stava così bene nella pancia della mamma, che male c’era se si lasciava cullare qualche attimo in più?
"Purtroppo il viso non si vede chiaramente.— disse il dottore. – Il bimbo dovrebbe farci il piacere di girarsi verso di noi".
Per tutta risposta il piccolino si voltò dall’altra parte. Era davvero troppo! Quel signore con il camice lo aveva accusato di non pettinarsi, gli aveva dato del pigrone e pensava anche di ordinargli cosa fare, ma si sa: i re e le regine faticano ad obbedire!
Solo quando vide la sua mamma un po’ delusa orientò il viso verso di lei, il più vicino possibile alla sonda e la salutò con il suo sorriso più dolce: era un piccolo leone, ma non mostrava i denti solo per ruggire!
Uscendo dallo studio la donna accarezzò il pancione pensando al suo meraviglioso bimbo un po’ vanitoso, sereno e dolce come un cucciolo…ma guai a dirgli cosa fare!
La futura mamma sorrise: era orgogliosa di portare dentro di sé un piccolo leone libero e fiero.
(Ilaria Prada)
Il piccolo mise il broncio: stava così bene nella pancia della mamma, che male c’era se si lasciava cullare qualche attimo in più?
"Purtroppo il viso non si vede chiaramente.— disse il dottore. – Il bimbo dovrebbe farci il piacere di girarsi verso di noi".
Per tutta risposta il piccolino si voltò dall’altra parte. Era davvero troppo! Quel signore con il camice lo aveva accusato di non pettinarsi, gli aveva dato del pigrone e pensava anche di ordinargli cosa fare, ma si sa: i re e le regine faticano ad obbedire!
Solo quando vide la sua mamma un po’ delusa orientò il viso verso di lei, il più vicino possibile alla sonda e la salutò con il suo sorriso più dolce: era un piccolo leone, ma non mostrava i denti solo per ruggire!
Uscendo dallo studio la donna accarezzò il pancione pensando al suo meraviglioso bimbo un po’ vanitoso, sereno e dolce come un cucciolo…ma guai a dirgli cosa fare!
La futura mamma sorrise: era orgogliosa di portare dentro di sé un piccolo leone libero e fiero.
(Ilaria Prada)